il comprensorio
I dintorni di Cleto offrono al visitatore molti spunti diversi tra loro: dalla gioia delle grandi spiagge tirreniche alla scoperta delle testimonianze archeologiche presenti sul territorio.
A poca distanza l’affascinante scogliera di Coreca e poco oltre l’abitato di Amantea.
Serra d’Aiello, raggiungibile a piedi da Cleto in una interessante escursione, custodisce oltre ad un parco archeologico, un imperdibile museo.
Piccola cittadina posizionata a pochi km sulla costa tirrenica con un numerose attività commerciali. Conserva un’antica tradizione marinara con numerose attrattive storico e artistiche come la Chiesa di San Bernardino da Siena, la Collegiata di San Biagio, il Palazzo delle Clarisse, i ruderi dell’imponente Castello di età bizantino-normanna, che domina l’abitato dall’alto del colle e la Chiesa di San Francesco di Assisi.
Cose da fare: Assaggiare le pietanze tipiche quali la “pasta ccu alici e mollica”, la “rosamarina” fatta a “pitticelle”; e il Bocconotto, un dolce a forma di barchetta
Situato sulle colline dell’entroterra su di una rocca che già in epoche romane risultava un’ importante via di passaggio. Si caratterizza per lo sperone roccioso alla cui sommità si trovano i resti dell’antico castello. Il borgo custodisce ancora intatta l’atmosfera medioevale con numerosi palazzi, i più importanti sono Palazzo Cybo-Malaspina e Palazzo De Dominicis.
Cose da fare: Perdersi tra i vicoli e le piazze del borgo socializzando con la gente del luogo.
Piccolo paesino a pochi km da Cleto, terra di antichissime origini. Custodisce varie aree d’interesse archeologico dove sono stati ritrovati numerosi reperti. Il più importante Cozzo Piano Grande dove sorge il parco archeologico. Visitando il piccolo centro storico è possibile ammirare la Chiesa di San Martino eretta tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600; la Chiesa dell’Immacolata e alcuni palazzi. Inoltre Serra d’Aiello custodisce la sua storia nel Museo Archeologico Temesa dove è possibile scoprire teche ricchissime di corredi funebri provenienti dalle ventisei tombe di una necropoli del IX-VIII secolo.
Situato sul dorso di una collina che si protende sul Tirreno e delimitato da due torrenti, Belmonte Calabro si mostra nella sua totale bellezza. Piccolo borgo con alle spalle Monte Cucuzzo dal quale nasce il fiume Veri di carattere torrentizio e sulle cui sponde sono presenti numerosi antichi mulini ad acqua ormai in disuso.
Cose da fare: Visitare il piccolo borgo e assaggiare il famoso “Pomodoro di Belmonte” in piena naturalezza con sale, olio ed origano selvatico.
Candidato come uno dei borghi più belli d’Italia, si caratterizza per la sua posizione a strapiombo sul mare con una terrazza luogo di panorami unici.
Conserva le caratteristiche di paese fortificato non solo per la sua naturale posizione quanto per la sua “porta merlata”, quale ingresso principale tuttora obbligato al centro abitato che è rimasto così com’era un tempo con le sue vie, con le sue chiese, con le sue case e con un patrimonio storico ed artistico di notevole interesse.
Cose da fare: Assaggiare la tipica frittata di patate fiumefreddese.
Piccola frazione di Amantea, si caratterizza per la sua scogliera composta da numerosi scogli, alcuni sommersi altri che affiorano. Risulta che un tempo fosse un luogo presidiavano da numerosi corvi. Da qui l’origine del nome “Korakas”. Nel territorio non vi fu una civiltà autonoma ma bensì fu come una sorta di scalo con un piccolo porticciolo, difatti su alcune carte viene individuato come come Ager Caricum.
Cose da fare: Ammirare il sole al tramonto che scompare in prospettiva con gli scogli.
L’area è un Parco Marino del WWF denominato Oasi Blu di Isca, situata nel territorio tra Amantea e Belmone, dove è possibile fare meravigliose immersioni. Gli scogli sono stati citati nell’Odissea di Omero conservando anche un fascino mitologico.
La Calabria è una terra ricca di natura, storia e cultura engastronomica, ma non solo. Ha anche uno sviluppo costiero di 800 km con spiagge che si differenziano tra loro per servizi, tipologie e bellezze.
Cleto è collocato in una posizione centrale che permette di raggiungere tutte le mete balneari più ambite
Non solo mare, ma anche le montagne sono molto facili da raggiungere in poco tempo:
• Parco Nazionale della Sila
• Parco Nazionale del Pollino
• Parco Nazionale dell’Aspromonte
• Parco Naturale delle Serre
Ma oltre i parchi anche monti minori dove è possibile realizzare escursioni o attività naturalistiche di vario genere.